Un documentario sull'esperienza vissuta dei rifugiati ospitati nei centri di accoglienza milanesi e degli operatori che li gestiscono. Preziosi agenti di cambiamento, rinegoziatori dello spazio urbano

EUR 4’000

100% di EUR 4’000

100 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

26 sostenitori

Concluso con successo il 9.4.2023

Reclamare spazio nel sistema di accoglienza milanese.

Milano è un punto di riferimento centrale per i rifugiati di tutta Italia. Le organizzazioni no-profit che gestiscono il sistema di accoglienza e integrazione dei rifugiati non hanno interpretato il loro lavoro in modo riduttivo. Sperano di favorire la convivenza pacifica tra residenti di diversa estrazione culturale, incoraggiando l’emancipazione sociale ed economica dei rifugiati e dei richiedenti asilo a Milano. L’alloggio è quindi cruciale nel determinare la capacità di queste persone di rivendicare i propri diritti e di vivere una vita piena.

Tuttavia, a causa delle strutture spesso situate ai margini della città e della lentezza dei processi burocratici di asilo, i rifugiati e i richiedenti asilo sono lasciati nell’incertezza e nell’isolamento, e spesso considerati solo come meri destinatari di aiuti. Al contrario, questo progetto pone la loro esperienza vissuta di Milano e del suo sistema di accoglienza al centro del suo approccio, per dimostrare come i rifugiati e i richiedenti asilo siano agenti di cambiamento inestimabili, che rinegoziano e risignificano continuamente lo spazio urbano che abitano, costruendo la loro vita e contribuendo alla pace urbana di Milano.

Un film per dare visibilità, far dialogare e informare.

Attraverso la metodologia del documentario partecipativo, questo documentario dimostrerà come le esperienze incarnate dei rifugiati e dei richiedenti asilo a Milano dovrebbero informare i programmi di integrazione sociale della città per i rifugiati.

L’obiettivo di questo progetto non è solo quello di essere una piattaforma per far sentire la voce dei rifugiati e dei richiedenti asilo di Milano. Il documentario vuole anche aprire un dibattito tra loro e gli operatori dei centri che li ospitano. In questo modo, il documentario incoraggerà una discussione più ampia sul sistema di accoglienza di Milano, sulle sue condizioni e definizioni di «integrazione» e sui modi in cui i suoi beneficiari possono essere riconosciuti come veri e propri attori del cambiamento. Infine, spera di informare meglio il pubblico sulla situazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo a Milano, contrastando la comune retorica xenofoba che circonda questo tema.

  • Initial GIS mapping of Milan's pre-exisitng housing structures.
    Initial GIS mapping of Milan's pre-exisitng housing structures.
  • Initial GIS mapping of Milan's refugee housing structures and key public services.
    Initial GIS mapping of Milan's refugee housing structures and key public services.
  • Initial GIS mapping of the shortest paths between centres and key public services. This mapping is the basis to understanding the lived experience of refugees in Milan's urban morphology.
    Initial GIS mapping of the shortest paths between centres and key public services. This mapping is the basis to understanding the lived experience of refugees in Milan's urban morphology.

Il tuo supporto contribuirà a rendere questo progetto una realtà.

Il documentario si articolerà intorno all’esperienza e alle storie di tre rifugiati, nonché alle testimonianze di alcuni operatori dei centri di accoglienza. Documenterà anche i momenti di discussione e i workshop tra le due parti. I fondi raccolti saranno utilizzati per la produzione del documentario.

Sarà prodotto da un team di studenti della Scuola Civica di Cinema «Luchino Visconti» di Milano. Questi studenti potranno fare un’esperienza lavorativa nel loro campo e allo stesso tempo impegnarsi in un aspetto della città con cui interagiscono raramente. La società di produzione cinematografica Eccetera, con sede a Milano, supervisionerà gli studenti e dirigerà la produzione del documentario.

Il progetto coinvolgerà alcune delle organizzazioni non profit coinvolte nella gestione dei diversi centri di accoglienza di Milano, oltre al Comune di Milano. L’esperienza e la rete di questi enti sono preziose per la realizzazione di questo progetto.

Sostenendo questo progetto, sosterrete un gruppo di giovani professionisti ambiziosi che vogliono informare meglio i progetti di integrazione e il pubblico a Milano e non solo. I fondi saranno utilizzati anche per il noleggio di attrezzature per la produzione cinematografica. Dopo il completamento del progetto, l’obiettivo è presentare il documentario a festival cinematografici come il Geneva International Oriental Film Festival, il Global Migration Film Festival e il Festival Internazionale del Documentario di Milano. In questo modo, speriamo di continuare a informare e a rendere visibile questo tema.

Questo progetto ci è molto caro e speriamo di avere l’opportunità di condividere con voi queste storie e le lezioni apprese da questa esperienza.