Cos'è CIEL Kenya
La nostra associazione CIEL Kenya (C=condivisione, I=impronta, E= educazione, L=luce) è nata nel 2022.
L’acronimo CIEL indica i nostri obiettivi:
- condivisione perché il nostro desiderio è quello di spartire qualcosa con chi ha meno mezzi, promuovendo il sostegno scolastico a distanza a favore di chi altrimenti non potrebbe frequentare la scuola;
- lasciare un’impronta indelebile in chi desidera svolgere un periodo di volontariato in loco;
- educazione perché al momento il nostro principale obiettivo è la costruzione di una scuola
- e luce perché siamo convinti che ogni piccolo gesto compiuto dona luce che può illuminare il cammino di tutti noi!
Ma come mai siamo arrivati a fondare questa associazione? Tutto è nato nel 2017, quando una suora kenyana, Suor Rose, che ha vissuto in Svizzera e in Italia, ha proposto a Elisa (ora presidente dell’associazione) di fare un periodo di volontariato in Kenya. Elisa, allora diciassettenne, ha passato tre settimane in una scuola in Kenya, a Dundori.
È stato amore a prima vista e a questo viaggio ne sono seguiti altri, che hanno coinvolto la sua famiglia ma anche amici e conoscenti.
Nel 2018 è crollata una diga in un villaggio nella provincia di Dundori; perciò, tanti bambini sono rimasti orfani, perdendo tragicamente i genitori. Come aiutare questi bambini ad avere un futuro? Offrendo loro la possibilità di andare a scuola.
È nata così l’idea, dalla famiglia di Elisa in Svizzera e dalla famiglia di Suor Rose in Kenya, di costruire una scuola nel villaggio dove vive la famiglia di Suor Rose, che è molto povero. Per rendere più concreto e fattibile questo progetto Elisa ha coinvolto la sua famiglia e alcuni amici ed è stata creata l’Associazione CIEL Kenya. Al momento il comitato dell’Associazione è composto da Elisa, presidente, da Maria, contabile e da Saba che si occupa della parte tecnologica. Noi cerchiamo di trovare i soldi da inviare in Kenya; Suor Rose e la sua famiglia si occupano di concretizzare e portare avanti i lavori di costruzione e conduzione della scuola, con l’aiuto di diversi collaboratori.
Aggiornamento riguardo al progetto
Dopo aver fondato l’associazione ci siamo subito dati da fare a cercare fondi attraverso l’organizzazione di cene di beneficienza a tema, mercatini, concerti; abbiamo aperto uno shop online con prodotti fatti da noi, la maggior parte creati cucendo stoffe che compriamo in Kenya durante i nostri viaggi. Contiamo inoltre sul costante contributo di donatori fedeli, soci dell’associazione, che ogni anno con grande generosità ci sostengono. Grazie a queste entrate abbiamo potuto cominciare i lavori di costruzione della scuola.
Nel luglio del 2022 c’è stata la cerimonia della posa della prima pietra. A quel tempo il governo Kenyano aveva imposto che le scuole elementari e le scuole medie fossero in luoghi divisi. C’erano molte scuole elementari ma poche scuole medie. Per questo siamo partiti con l’idea di costruire una scuola media per rispondere ad un bisogno effettivo. In seguito al cambiamento del presidente sono cambiate anche le disposizioni: non era più necessario dividere bambini delle elementari dai ragazzi delle medie. Quindi, visto che i bambini della zona sono veramente tanti, abbiamo pensato di ingrandire il nostro progetto e accogliere tutte le fasce di età, dal prescuola alle medie. Dopo aver ottenuto tutti i permessi di costruzione nel dicembre 2023 sono iniziati i lavori , conclusisi poi nel marzo del 2024. Sono state costruite 3 aule, una cucina con dispensa e tre bagni (uno per i ragazzi, uno per le ragazze e uno per il personale).
Nel mese di novembre 2024 c’è stata l’inaugurazione ufficiale e la benedizione della scuola. In seguito sono state costruite tre aule provvisorie in lamiera, su richiesta della popolazione del villaggio, per poter accogliere anche i bambini più piccolini ed evitare loro di fare lunghi tragitti per andare a scuola. Da qui la necessità ora di costruire aule per le elementari. Nel gennaio 2025 la scuola è stata aperta: accoglie al momento 22 ragazzi nelle tre classi delle medie e 22 bambini in tre classi di preasilo e scuola dell’infanzia. Durante il primo semestre siamo riusciti pure a costruire un dormitorio, diviso in due, per permettere ai ragazzi delle medie di pernottare a scuola.
Cos’ha di speciale questa scuola? Le rette scolastiche sono molto basse per permettere al maggior numero di bambini, anche di famiglie povere, di poterla frequentare. Inoltre, le famiglie hanno la possibilità, rispetto ad altre scuole, di pagare a rate o anche in natura (portando per esempio granoturco, patate, farina di polenta o legna o altro che può essere utile alla scuola).
A cosa ci servono i Fr 30'000.-
Assieme ai nostri collaboratori in Kenya siamo molto felici di aver potuto aprire la St.Peter’s Berry Junior School e siamo molto grati a tutti i sostenitori.
Attualmente ci sono 3 classi di scuola media con 22 allievi e tre classi di prescuola («Play group», «PP1» e «PP2») anche con 22 allievi. Lo staff comprende un direttore, una vice direttrice, che ha anche ruolo di docente, altri 6 docenti, due cuochi e un custode.
Il personale è molto competente e la scuola funziona bene, ma ogni giorno i nostri collaboratori devono trovare il modo di far fronte alle spese della scuola (stipendi, vitto per gli studenti, materiale scolastico). Infatti, a causa del numero limitato di studenti e del fatto che tante famiglie fanno fatica a pagare la retta scolastica, le entrate non sono sufficienti. Dovremmo poter avere più studenti e quindi più aule per accoglierli!!
Per questo abbiamo bisogno del vostro aiuto! 30’000.- Fr è la cifra minima che ci permette di fare le fondamenta di 5 aule e costruire almeno un’aula completamente finita per offrire la possibilità ai bambini che finiscono la scuola dell’infanzia di continuare il loro percorso scolastico nella stessa struttura nel gennaio del 2026 . C’è una forte richiesta anche proprio dei genitori di costruire le aule, così possono accompagnare loro stessi i bambini a scuola, senza bisogno di chiedere un trasporto.
Se dovessimo riuscire ad aver una cifra maggiore, potremo costruire anche altre aule supplementari, per avere un numero più elevato di bambini. Noi membri dell’Associazione CIEL Kenya, assieme a tutti i nostri collaboratori in Kenya siamo molto grati di ogni contributo che vorrete donarci. «Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non ci fosse quella goccia, all’oceano mancherebbe» (cit. Madre Teresa di Calcutta).
Grazie di cuore per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo!