Di cosa si tratta
Il progetto consiste in quattro corti teatrali tratti da quattro racconti di Isaac Asimov: Luciscultura, Il Segregazionista, Sogni di Robot e Playboy e il Dio Limaccioso. Lo spazio verrà scenografato dalle lucisculture in legno e neon a cura di Bruno Secchi. Tre dei quattro corti sono tratti dal Ciclo dei Robot di Isaac Asimov, il quarto è un racconto, sempre fantascientifico, ma più particolare, a tratti umoristico.
Chi siamo
Mi chiamo Simonetta Checchia e ho curato la drammaturgia del testo. Condividerò la regia degli episodi insieme a Bruno Secchi, con cui lavoro da qualche anno e con cui spesso mi sono cimentata nell’indagare il rapporto tra mondo tecnico e mondo umano, e affrontare un autore di questo tipo costituisce una sfida stimolante per me. I quattro episodi intendono essere uno spunto di riflessione in un’era sempre più digitalizzata, dove il rapporto uomo-macchina si fa sempre più stretto, e il rapporto tra gli uomini sempre meno, alimentato dalla paura del diverso e del confronto. Spesso qui è proprio la macchina il «diverso», ed è stupefacente notare come questa diversità possa arrivare ad assumere un valore emblematico, estendibile ad ogni tipo di paura nei confronti dell’altro da sé. Non mancheranno nemmeno gli spunti per sorridere, come nel racconto finale, una vera e propria satira sui rapporti uomo-donna. I costumi saranno ad opera di Amelia Barone.
Per quanto riguarda la parte recitativa
potrò avvalermi di quattro attori fantastici:
- Rocco Antonio Buccarello
- Clelia Cicero
- Fabrizio Croci
- Noa Zatta
Perché abbiamo bisogno del vostro sostegno
Abbiamo già due data in programma, il 19 e 20 ottobre al Teatro Moruzzi di Noceto, e vorremmo andare in scena con scene e costumi degni di un’opera di fantascienza, senza dover sacrificare scene ed effetti per mancanza di fondi
Cosa riceverete in cambio
Oltre ad averci fatto felici, potete visionare le varie ricompense che andranno ai contributori :) Grazie a tutti in anticipo