Una tenda da tetto auto per sognare
Accantonato il sogno di un VAN per motivi finanziari e di stress elevato, abbiamo deciso con Scricio che non è giusto rinunciare ai nostri sogni, solo perchè la vita non è sempre favorevole, e ti riserva delle brutte sorprese. Così vorremo farlo in modo più realistico, l’importante è provarci! Vorrei usare in futuro il tempo «libero» per un briciolo di avventura con mia figlia che ad ottobre compirà 13 anni! Il tempo è troppo veloce! Vorrei farle questo Mega regalo, visto che io ne compirò 44 un mese dopo :) La tenda costa di meno, ma abbiamo bisogno di porta pacchi e aste speciali da installare sulla tenda per portare con noi un eventuale canoa, o bici…. insomma ci proviamo! Grazie a chiunque si dimostrerà solidale, e ci farà sentire la sua vicinanza, ogni piccola donazione aiuterà queste due instancabili guerriere a intravedere un po’ di speranza in sto periodaccio. Perchè se si smette di sognare, la vita non ha senso, giusto?
Ancora per qualche anno Tabita verrà con me in vacanza...
Abbiamo scelto con cura la tenda dopo varie ricerche. La tenda è meravigliosa: dotata di un comodo materasso in memory foam di 6 cm di spessore con rivestimento sfoderabile e parte inferiore impermeabile.Il tessuto della tenda è realizzato in poliestere riciclato ecologico di alta qualità, realizzato con rifiuti di plastica riciclata. Sono state utilizzate circa 185 bottiglie di plastica per la produzione di una tenda, che alla fine non finiscono nel ciclo dei rifiuti e dell’ambiente.
Perché ho bisogno di sostegno
Questo progetto è importante per noi, perchè arriva in un periodo buio. Non posso entrare nei dettagli qui. Sono una mamma instancabile che si da sempre un gran da fare, da sempre in solitaria, lontano dagli affetti - ora la mia testa e il mio cuore hanno bisogno di ricaricare le batterie che sono ormai esaurite da mesi..Così dopo due mesi e mezzo a letto, è stata proprio mia figlia a spronarmi, mi son guardata allo specchio e mi son detta: «io non posso permettermelo, soprattutto non ora… ma forse chi ci vuole bene ci può aiutare!» proviamoci!