Chi siamo e cosa faremo:
Siamo Asia ed Emily,
Abbiamo 25 anni e lavoriamo come infermiera ed operatrice sociosanitaria in Ticino e Zurigo. Amiamo il nostro lavoro e da sempre prendersi cura del prossimo è una nostra priorità. Siamo vivaci, solari, amanti dell’avventura, dei bambini e della natura. Desideriamo uscire dalla nostra zona di comfort per aiutare chi non può permettersi cure sanitarie, sostenendo le loro famiglie e fornendo quante piú informazioni possibili affinché la realtà dove opereremo diventi il più possibile autonoma e indipendente.
Ci siamo conosciute sui banchi di scuola nel 2014, sin da subito abbiamo stretto un legame forte. La nostra avventura, oggi si trasforma in un viaggio di volontariato verso Mboro, Senegal.
Vogliamo trasmettere le nostre conoscenze e sostenere il lavoro di chi faticosamente porta avanti l’ambulatorio e la scuola per l’infanzia sulla spiaggia, il centro per giovani con deficit dello sviluppo e le famiglie con situazioni complesse a Mboro.
il nostro progetto:
A metà ottobre voleremo per iniziare più di un mese di lavoro non retribuito, nel villaggio di pescatori ad Mboro Sur Mer e Mboro città. Emily conosce bene Mboro e la sua realtà, nel 2022 ha vissuto 5 mesi a contatto con persone e famiglie meravigliose, sostenendo alcuni progetti in ambito sanitario e sociale ed educativo. Quest’anno vogliamo unire le forze per sostenere nuovi progetti, portarli avanti per aiutare gli operatori e operatrici sul campo, sensibilizzando e fornendo il materiale necessario alle cure. Ogni giorno numerose famiglie necessitano di cure sanitarie per i loro cari ammalati, ma spesso succede di non poter far fronte ai bisogni di tutti, in quanto le risorse economiche scarseggiano.
Parte del materiale sanitario partirà con noi dalla Svizzera, molti progetti prenderanno forma proprio durante il nostro soggiorno nella quale saremo pronte ad accogliere le necessità del momento e trasformarle in obbiettivi realizzabili rispetto alle cure sanitarie e in campo sociale così da poter soddisfare i bisogni della popolazione.
Il nostro progetto di volontariato si estenderà anche in parte nell’ambito dell’educazione. Proprio accanto all’ambulatorio sulla spiaggia c’è una scuola per l’infanzia fondamentale per i bambini del villaggio. Le docenti da qualche mese richiedono una tenda per il sole per poter insegnare all’aperto, purtroppo sino ad oggi non è stato possibile in quanto il sole è troppo forte per eseguire le attività. Parte del ricavato infatti andrà investita in questo progetto per i bambini che potranno sfruttare gli spazi esterni per le attività scolastiche.
Il volontariato non ha un cartellino da timbrare, ne mansioni da rispettare a tutti i costi, abbiamo molte conoscenze e un cuore grande, purtroppo abbiamo solo 2 braccia e 6000 franchi, per aiutare e sostenere più famiglie possibili. Ci impegneremo là dove avremo le risorse per il bene di chi busserà al nostra porta. In Senegal l’aspetto famigliare è un valore alla base della società, chi entra nel cuore del villaggio entra a far parte di una grande famiglia, che si sostiene e si aiuta, condividendo dolori e gioie. Non vediamo l’ora di tornare a far parte di questa bellissima famiglia.
Ad aggiungere un valore in più a questa eseperienza con noi ci saranno Chiara e Sarah due giovani ragazze che per 2 settimane lavoreranno a fianco delle docenti nell’asilo di Mboro sur Mer. Un altro grande aiuto lo riceveremo da un amico e collega fisioterapista, una figura che aiuterà in ambito riabilitativo condividendo decenni di esperienza con i fisioterapisti in loco e aiutandoci a gestire le situazioni più complesse durante il suo soggiorno a Mboro.
In concreto:
A volte un sorriso, un abbraccio e una parola di conforto sono sufficienti, ma purtroppo oggi, ancora non bastano. Siamo qui, per chiedervi un sostegno economico, per far fronte a queste necessità, per apportare qualità alle cure sociali e sanitarie, che impegneremo durante la nostra missione.
6’000 franchi utilizzati per:
- Sostenere le persone e le famiglie che ci ospiteranno al villaggio durante il soggiorno nel quale lavoreremo.
- Pagare i trasporti dedicati ai progetti. Ad esempio per il trasporto a 40 minuti d’auto di medicinali dall’ospedale al dispensario. Oppure per le visite a domicilio in situazioni dove i pazienti non possono recarsi all’ambulatorio.
- Per il materiale sanitario necessario alle cure che forniremo (come; farmaci, garze, aghi, siringhe, materiale per medicazioni, materiale dedicato al parto, apparecchi per la pressione, apparecchi per misurare la glicemia,… ) e per eventuali investimenti all’interno del dispensario, necessarie al buon funzionamento ed alla sicurezza del dispensario stesso (ad esempio, la condizione di letti, materassi, lenzuola, prodotti igienici, contenitori per lo smaltimento dei rifiuti biologici,…).
- Accanto al dispensario vi è una piccola struttura, che accoglie due classi di scuola per l’infanzia, abbiamo già ricevuto una richiesta, per sostenere le spese per un tendone che ripari dal sole e pioggia, affinché si possa sfruttare anche lo spazio esterno durante le attività scolastiche. Le condizione meteo troppo calde sino ad oggi hanno ostacolato le attività esterne.
- Visite mediche extra, trasporti, eventuali spostamenti urgenti, esami medici, complicanze da sostenere economicamente qualora i pazienti non dovessero far fronte alle spese mediche.
Il ricavato sarà utilizzato a seconda delle priorità dei pazienti, dei bambini e delle famiglie che incontreremo giorno per giorno (nel 2022, Emily ha sostenuto diverse situazioni d’emergenza sanitaria e sociale, non prevedibili in anticipo, permettendo così la guarigione o le cure necessarie ai pazienti sostenuti)
Noi stiamo impiegando tutte le nostre energie per permettere la buona riuscita del progetto, al fine di poter lasciare un’impronta che funga da base e punto di riferimento per permettere l’autonomia a chi lavora già in loco, fornendo quante più informazioni, conoscenze ed amore per poter curare il prossimo in sicurezza e stabilità.
Ogni donazione fa la differenza, ogni donazione per noi è la scossa che permette a questo cuore di continuare a battere per lo stesso obbiettivo, curare.