Tactical First Response Team

di Le Papy Flo (payass)

Ucraino e Kiev

Ho iniziato questo progetto per contribuire a finanziare il mio progetto "Tact. 1° Resp., preparare ed equipaggiare il mio Pick-up per il trasporto dei feriti e acquisire i necessari dispositivi medic

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Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

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Creazione di una squadra tattica di prima risposta in Ucraina

Gli eventi che si stanno attualmente svolgendo in Ucraina sono solo uno dei tanti indicatori del fatto che è più che mai vitale mettere in discussione il modo in cui viviamo, produciamo, consumiamo e partecipiamo attivamente al mondo in cui viviamo, e che la maggior parte di noi è preoccupata di lasciare ai propri figli.

Nella mia sfortuna di trovarmi nel posto sbagliato al momento sbagliato, nel 2014 ho avuto il privilegio di partecipare a un evento storico in Ucraina, scoprendo così il suo popolo, i suoi valori e il suo coraggio, in un momento cruciale della sua storia, ed è per questo che mi sento personalmente coinvolto nella causa.

Infatti, nel febbraio 2014, in piazza Maidan, si è svolta una delle manifestazioni più imprevedibili e sanguinose a cui abbia mai preso parte… Durante un viaggio turistico, mi sono fermato per qualche giorno a Kiev, poco prima dell’inizio della «rivoluzione di Maidan», una manifestazione che, per la sua spontaneità e per le esazioni omicide commesse, ha scosso il mondo intero e ha poi portato a grandi e promettenti cambiamenti politici nel Paese.

Molti sacrifici e coraggio, grandi risultati, grandi speranze…

È durato un breve decennio prima che il sogno crollasse sotto le bombe.

Non si tratta di schierarsi in alcun modo, ma di attenersi ai fatti, che sono il diritto violato di un popolo di essere libero di fare le proprie scelte, l’aggressione di innocenti per fini politici e commerciali e l’annientamento della vita dei bambini.

I dettagli di questa guerra sono inestricabili e futili, ma le conseguenze per la popolazione sono molto reali ed estremamente crudeli.

Sono convinto che, anche se può sembrare di avere un’influenza infinitesimale sugli eventi in una situazione del genere, anche il più piccolo contributo benevolo è importante e vale la pena provarci.

Per questo motivo, nella speranza di poter aiutare la causa, metto a disposizione il mio Pickup, oltre alle mie capacità di autista e di primo soccorso. A tal fine, posso vantare una solida esperienza nel campo del primo soccorso, ho viaggiato in diverse aree ad alto rischio e sono in contatto diretto con diverse persone fidate impegnate attivamente sul campo, sia nel lavoro umanitario che in prima linea.

L’unico ostacolo alla realizzazione di questo progetto, che ritengo indispensabile, è di natura finanziaria, ed è per questo che ho creato questo fondo di solidarietà. Il più piccolo contributo può fare una grande differenza e avvicinarci al nostro obiettivo.

Ognuno sulla terra è protagonista della propria vita e può dare un contributo prezioso, in qualsiasi modo e a qualsiasi valore, e quindi partecipare direttamente a rendere questo mondo un posto migliore.

Se questo progetto vi commuove o vi sembra degno di essere sostenuto, iniziate da qui o lasciate che vi ispiri a crearne uno vostro.

Questa campagna di raccolta fondi intende contribuire a finanziare l’allestimento e l’equipaggiamento di un veicolo per il trasporto dei feriti, il finanziamento di corsi di primo soccorso tattico, l’acquisto di beni di prima necessità, la compensazione delle spese di viaggio per un progetto di creazione di una «Squadra di primo soccorso tattico» per il trattamento e l’evacuazione dei feriti, e la creazione di una catena di rifornimento di materiale medico e di aiuti umanitari distribuiti sul posto, il più vicino possibile al fronte.

L’obiettivo principale è quello di fornire materiale medico, logistico e di prima necessità. Successivamente, l’obiettivo è quello di creare una catena di rifornimento, concentrandosi principalmente sui civili, soprattutto bambini e anziani, che sono per lo più trascurati nelle aree ad alto rischio, per consentire di soddisfare meglio le loro esigenze e, se necessario, aiutarli a evacuare l’area. Altri progetti seguiranno con l’evolversi della situazione.

La pace sia con voi!

Una causa meritevole

Questo progetto è indispensabile ed essenziale, perché è in linea con cause nobili come la libertà, la resistenza all’oppressione, l’aiuto reciproco e la condivisione… valori fondamentali che si stanno perdendo a scapito dei nostri figli, che ne stanno pagando il prezzo, e che dobbiamo sostenere e aiutare a rendere un po’ migliore questo mondo sfortunato che ci prepariamo a lasciare loro. … perché è il nostro ruolo, la nostra responsabilità e la nostra missione sulla terra come genitori… lo dimentichiamo troppo in fretta e troppo spesso, ma è insensato spazzare davanti alla nostra porta e sperare che rimanga pulita, perché il problema viene dalla polvere, e la polvere viene da qualche altra parte… siamo tutti preoccupati e siamo tutti responsabili, comportiamoci come tali! SLAVA OUKRAÏNI.

Approvvigionamento delle forniture e preparazione del trasporto.

L’obiettivo principale è quello di fornire assistenza medica, logistica e beni di prima necessità. L’obiettivo è poi quello di creare una catena di rifornimento, concentrandosi principalmente sui civili, soprattutto bambini e anziani, che vengono trascurati per la maggior parte del tempo, per consentire loro di soddisfare meglio le proprie esigenze e, se necessario, aiutarli a evacuare l’area.