Uniwording è una lingua dei segni di base unificata. I suoi segni provengono dalle principali lingue gestuali usate nel mondo dalle persone non udenti. Uniwording è pensata e creata per tutti.

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So funktioniert’s

Es gilt das «Alles oder Nichts»-Prinzip: Nur wenn das Finanzierungsziel erreicht oder übertroffen wird, werden dem Projekt die Gelder ausgezahlt.

2 Unterstützer*innen

Abgeschlossen am 13.4.2019

Una lingua dei segni per tutti

Questo progetto esiste dal 2012. Dall’osservazione causale di una brevissima conversazione tra due giovani donne sorde.

«…uscendo dalla funicolare di Lugano, mi è capitato di notare davanti a me due ragazze che chiacchieravano fra loro molto vivacemente. Sembrava una conversazione coinvolgente per entrambe, eppure, sebbene io fossi soltanto a pochi passi da loro, non sentivo nulla. Poi ho capito, anzi ho visto. Le due giovani, sorde, stavano usando i segni della loro lingua. Vederle «parlare con le mani», con quell’armonia e quella naturalezza, era emozionante, per me. Per loro, la normalità.
L’idea è nata in quel preciso momento: poter comunicare con i segni, potrebbe un giorno diventare una possibilità per tutti? In un futuro prossimo saremo capaci di rendere più sottili le distanze linguistiche con l’aiuto di una lingua dei segni condivisa, e che sia soprattutto facile da apprendere?» (Mirella De Paris, presidente associazione Uniwording)

.Il sogno di una lingua dei segni unificata, facile e per tutti, inizia da qui. COS’È LA LINGUA UNIWORDING È una lingua gestuale composta da circa 1500 segni, presi dalle svariate lingue dei segni esistenti. A differenza delle lingue dei segni usate dalle persone sorde, Univording si presenta in una forma grammaticale estremamente semplice e lineare. Per esempio, la frase : «Stasera mangerò leggero perché non ho appetito», diventa «Questa-sera-io-mangiare-leggero-perché-non-appetito».

COSA NON È : NON È PER I SORDI e NON È DA USARE IN SILENZIO Non si dichiara come ennesima lingua ad uso dei sordi. È, al contrario una forma di inclusione rovesciata: avviene spinta da un’esigenza degli udenti, che vedono nei segni una nuova espansione comunicativa. Non sostituisce le lingue parlate, ma le arricchisce. Non risolve tutti i problemi della comunicazione. Ne risolve però in buona parte.

Una lingua dei segni per tutti è pensabile

Il progetto Uniwording è la realizzazione di un sogno antico: poter abbattere ovunque nel mondo le barriere linguistiche. Uniwording insegue questo obiettivo unendo funzionalità e umanità. È infatti una lingua naturale (l’uso del corpo) ed empatica (l’uso dello sguardo). In un momento storico nel quale il termine inclusione è diventato sinonimo di attenzione alle molteplici diversità, una lingua dei segni di base, alla portata di ognuno, può diventare una possibilità in più per capirsi. Per includere e per sentirsi inclusi. A chi si rivolge: Persone che viaggiano Persone che emigrano Bambini

Cosa abbiamo in mente

Con i vostri contributi realizzeremo:

  • I 1500 disegni didattici per l’apprendimento della lingua dei segni Uniwording con didascalia
  • Le traduzioni delle didascalie in 10 lingue
  • Progettazione e realizzazione della versione demo dell’app per l’apprendimento della lingua dei segni Uniwording