Qual è lo scopo del progetto?
Il centro di accoglienza al Wat Arunothai nel nord della Thailandia ospita bambini e giovani migranti che hanno lasciato i loro villaggi nello stato Shan in Myanmar, l’ex Birmania. Virote Nanta, un monaco buddista, ha creato all’interno del suo tempio un luogo sicuro per questi minori abbandonati e in situazione di povertà.
Il centro si trova nel villaggio di Nong Ook, nella provincia di Chiang Mai, a pochi passi dalla frontiera birmana. I bambini del Wat Arunothai ricevono cibo, vestiti, assistenza medica e hanno la possibilità di andare a scuola. Lo scopo del progetto «Un nuovo anno di scuola!» è raccogliere fondi a favore del centro di accoglienza e offrire un futuro migliore a bambini altrimenti senza prospettive.
Nel 2022, abbiamo già lanciato con successo l’iniziativa Wemakeit «I bambini del Wat Arunothai». Grazie alla partecipazione di moltissime persone siamo riusciti ad assicurare il vitto, l’alloggio e la scolarità dei bambini del centro di accoglienza per un anno. Un gesto di solidarietà che vogliamo ripetere affinché questi bambini possano continuare ad andare a scuola e a crescere in un contesto sicuro e gioioso. E per questo abbiamo bisogno di tutti e tutte voi.
Il progetto ci sta particolarmente a cuore. Abbiamo conosciuto i bambini del Wat Arunothai alcuni anni fa e le loro storie di sofferenza e abbandono ci hanno molto colpito. Ci rechiamo regolarmente in Thailandia come volontari, spesso durante le nostre vacanze lavorative, per seguire le attività del centro e organizzare corsi scolastici e attività ludiche. I sorrisi dei bambini e la luce nei loro occhi ci hanno insegnato che ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza.
Perché è importante?
Decine di migliaia di persone, tra cui molti bambini, hanno abbandonato le proprie case nello stato Shan, in Myanmar, a causa dei conflitti armati e della povertà che affligge le zone rurali. La loro speranza è di trovare una vita migliore in Thailandia.
L’ex Birmania è da decenni teatro di violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti fondamentali. La situazione è ulteriormente peggiorata con il colpo di Stato militare del febbraio 2021. I generali birmani hanno represso nel sangue le rivendicazioni di democrazia e libertà, riportando il Paese asiatico all’epoca degli anni più bui della sua storia. Più di recente, la pandemia di Covid-19 e la conseguente crisi economica hanno fragilizzato ancor di più l’esistenza di moltissime famiglie.
In Thailandia, le persone in fuga dallo stato Shan non sono riconosciute come rifugiati. Sono costrette ad accettare lavori pericolosi e sottopagati per sopravvivere. Spesso, i genitori non possono prendersi cura dei figli e molti bambini sono abbandonati a loro stessi. Senza strutture quali il centro di accoglienza al Wat Arunothai i bambini rischiano di essere vittime del traffico di esseri umani, dell’industria del sesso o del traffico di droga.
Shan State (Myanmar) 
Shan State (Myanmar) 
Shan State (Myanmar) 
Shan State (Myanmar)
Come sono usati i soldi?
I soldi raccolti sono versati al centro di accoglienza al Wat Arunothai. Sono usati per acquistare cibo, acqua, vestiti, medicamenti, prodotti per l’igiene personale e per coprire i costi della scolarità (materiale scolastico, uniformi, trasporto). Circa un franco al giorno è sufficiente per assicurare il vitto, l’alloggio e la scolarità di un bambino.
Come nel 2022, l’obiettivo è di sostenere i 23 giovani ospiti del centro per almeno un anno. Se raccoglieremo un importo maggiore potremo aiutare più bambini e garantire un sostegno al centro più a lungo termine.
