Di cosa si tratta
Immaginate un luogo dove la tradizione artigianale prende vita, dove si possono imparare tecniche antiche e sperimentali giocando con macchine vecchie, obsolete ma bellissime, godendosi un po’ di tempo libero in mezzo alle dolci colline vinicole austriache.
Il luogo che vogliamo creare ha un laboratorio di stampa, una camera oscura fotografica, uno spazio per attività, arteterapia e mostre, un archivio per le opere create nel laboratorio, una biblioteca con libri di tecniche, libri illustrati e libri fotografici, una cucina con zona pranzo, uno spazio accogliente per riposare e ricaricare le batterie, una vista meravigliosa, un giardino e naturalmente…. un forno per la pizza!
Ci immaginiamo uno spazio di cultura, networking, scambio e relax: workshop, giornate delle porte aperte, con artisti da tutto il mondo che saranno invitati regolarmente a sviluppare progetti in loco per arricchire ulteriormente il panorama culturale della regione; inoltre eventi, mostre, cene, ecc… e ovviamente la possibilità di affittare il laboratorio.
Nel laboratorio di 50 metri quadrati prevediamo di ospitare le seguenti attrezzature:
- Una boston press (A5)
- Un tirabozze (A2)
- Un torchietto calcografico
- Una offset da artista
- Un ciclostile
- Una macchina da stampa serigrafica
- Un’unità di esposizione per la serigrafia
- Una camera oscura per la fotografia alternativa Più tutto il necessario per lucidi, negativi e così via…
Idealmente saremo in grado di pubblicare il primo OPEN CALL per la prima residenza d’artista finanziata (prevista per l’estate 2025) e di organizzare i primi workshop ed eventi entro la fine del 2024.
Un po' di storia...
Abbiamo cercato a lungo il luogo ideale per questo progetto, fino a quando abbiamo trovato un vecchio edificio abbandonato nel mezzo del Weinviertel, da noi rinominato la «Toscana austriaca», dove un tempo si pigiava l’uva e che ora ha urgente bisogno di nuovo amore e attenzione. Qui questo tipo di edifici viene chiamato «Presshaus»… Questo nome è tutto un programma - perché cosa c’è di più adatto di una vecchia «casa del torchio» per ospitare alcune presse da stampa e a «decomprimere»? Pensiamo che sarebbe il luogo perfetto per un accogliente studio di stampa!
La casa del torchio fu costruita per la prima volta nel 1793 e ospitò un enorme torchio in legno fino agli anni Quaranta. Poi è passata di mano in mano e, quasi abbandonata, ha cominciato a decadere. Adesso sta a noi riportarla in vita! Ciò che ci sta particolarmente a cuore è il rispetto della sostanza storica dell’edificio e del paesaggio idilliaco, nonché il minor impatto ecologico possibile nel corso dei lavori di restauro. Pertanto vogliamo restaurarlo con materiali naturali e riciclati provenienti da altri edifici storici che sono stati (purtroppo) demoliti nella zona.
Perché ho bisogno di sostegno
Il nostro primo passo è mettere in sicurezza la struttura e rinnovare il tetto prima di iniziare il resto del restauro. Il nostro obiettivo è fare il più possibile da soli, ma abbiamo bisogno di professionisti per rendere questa parte sicura per noi e per i nostri futuri ospiti! Per questo chiediamo a tutti gli inguaribili romantici, agli illustratori ispirati, ai grafici colorati, ai fotografi curiosi e agli architetti giocosi di unirsi a noi per salvare questo vecchio edificio e preservare la magia delle tecniche di stampa del passato.