Dōjunkai Apartments

di Marco Pompili

Tokyo e Zurigo

Il primo libro in inglese sullo sviluppo dell’edilizia collettiva in Giappone e sul lavoro dell’associazione Dōjunkai, il primo ente governativo per l'edilizia publica.

EUR 20’755

103% di EUR 20’000

103 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

42 sostenitori

Concluso con successo il 6.1.2023

Dōjunkai Apartments: La nascita dell'edilizia pubblica in Giappone

Perché è importante:

L’obiettivo del progetto è rendere accessibile a un pubblico più ampio il tema dell’edilizia pubblica moderna in Giappone. Vogliamo farlo pubblicando il primo libro in inglese su questo argomento. Il libro si rivolge ai lettori interessati all’edilizia residenziale e al Giappone. In particolare architetti, studiosi delle discipline dell’ambiente costruito e degli studi giapponesi. Ci concentriamo sugli anni Venti del Novecento, quando le abitazioni multi-unità furono introdotte su scala più ampia dall’associazione Dōjunkai (1924-1941). L’opera più innovativa dell’associazione, i Dōjunkai Apartments (1924-1934), ha aperto la strada alle iniziative abitative del dopoguerra. Quest’opera cristallizza il fervido clima sociale e politico della fine degli anni Venti in Giappone e, grazie al combinarsi di forme appropriate dalla cultura edilizia occidentale con quelle proprie della cultura edilizia locale, rivela una forma unica di modernità.

Istantanea dell’associazione Dōjunkai:

Il governo giapponese istituì l’associazione Dōjunkai all’indomani del Grande terremoto del Kantō del 1923. L’entità della devastazione e l’urgenza della ricostruzione furono abilmente trasformate da politici e progettisti in un’opportunità per sperimentare in architettura nuove forme di vita collettiva. Accanto a metodi costruttivi tradizionali (legno) vennero impiegate nuove configurazioni insediative (soprattutto a corte) e tecnologie avanzate. Di conseguenza edifici a telaio in cemento armato resistenti al fuoco e antisismici, vennero a contenere i leggeri interni delle unità abitative realizzati interamente in legno. I Dōjunkai Aprtments erano dotati di cortili, bagni, teatri e altri spazi comuni che, durante il periodo di recupero dopo il terremoto, diventarono simbolo della ricostruzione comunitaria.

Case editrici:

Il progetto ha suscitato l’interesse di diverse case editrici prestigiose in Europa e negli Stati Uniti. Siamo in contatto con una di queste case editrici in particolare, alla quale il manoscritto sarà presentato nel primo semestre del 2023.

La creazione del manoscritto è il primo obiettivo e per raggiungerlo è necessario il vostro aiuto.

  • Drawing of Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, 1924
    Drawing of Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, 1924
  • Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, ca.1925
    Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, ca.1925
  • Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, ca.1925
    Dōjunkai Aoyama Apartments at Omotesandō, ca.1925
  • Dōjunkai Apartments at Omotesandō, Tokyo 1999
    Dōjunkai Apartments at Omotesandō, Tokyo 1999
  • One building of Dōjunkai Apartments at Omotesandō repurposed as Dōjun-wing within Omotesandō Hills complex by Mori Corp. and Tadao Ando, Tokyo 2006
    One building of Dōjunkai Apartments at Omotesandō repurposed as Dōjun-wing within Omotesandō Hills complex by Mori Corp. and Tadao Ando, Tokyo 2006

Un contributo originale alla letteratura esistente

Caratteristiche del libro:

  • Prima opera completa in inglese sull’edilizia residenziale pubblica in Giappone e sugli Dōjunkai Apartments
  • Carattere multidisciplinare (architettura, studi giapponesi, storia)
  • Autori dell’Europa, del Nord America e del Giappone

Curatore del volume e editor:

  • Dr. Marco Pompili, architetto e studioso indipendente, Zurigo

Collaboratori:

  • Dott. Ōtsuki Toshio, professore all’Università di Tokyo, storico dell’edilizia abitativa
  • Dott.ssa Carola Hein, docente e direttrice della Delft University of Technology, specialista di urbanistica
  • Dott.ssa Silvana De Maio, docente presso l’Università «L’Orientale» di Napoli, studi giapponesi
  • Nicholas Risteen, professore assistente alla didattica, Penn State College of Arts and Architecture
  • Dott. John Leisure, storico, Ricercatore con nomina speciale, Università di Tokyo

Interviste con:

  • Professor Fujimori Terunobu, architetto e professore emerito dell’Università di Tokyo e direttore del Museo Edo-Tokyo
  • Professore Satō Shigeru, professore emerito dell’Università Waseda, Tokyo
  • Professore Jinnai Hidenobu, Università Hosei, Tokyo

Alcuni fatti:

  • circa 87’000 parole
  • circa 300 pagine
  • Tre parti, sette capitoli e tre serie di interviste
  • circa 120 illustrazioni (archivi, altre collezioni pubbliche e private, fotografi)
  • Dr Marco Pompili
    Dr Marco Pompili
  • Dr Marco Pompili - Lecturer at the University of New South Wales, Sydney
    Dr Marco Pompili - Lecturer at the University of New South Wales, Sydney
  • Dr Marco Pompili - Conferenza alla Chinese University di Hong Kong
    Dr Marco Pompili - Conferenza alla Chinese University di Hong Kong
  • Dr Marco Pompili - Si, osservo il mondo attraverso l'architettura e attraverso la mia macchina fotografica
    Dr Marco Pompili - Si, osservo il mondo attraverso l'architettura e attraverso la mia macchina fotografica
  • Dr Marco Pompili - With students of University of New South Wales in Kyoto
    Dr Marco Pompili - With students of University of New South Wales in Kyoto

Il progetto ha bisogno del tuo sostegno

Questo progetto viene realizzato al di fuori del mondo universitario. Non riceve il sostegno di alcuna istituzione accademica. Tutti i partecipanti lavorano su base volontaria.

Sono necessari fondi per la realizzazione del manoscritto. Il tuo contributo aiuta a coprire le spese per:

  • Traduzione professionale dal giapponese all’inglese (per esempio per le interviste)
  • Copyediting professionale per tutti i testi in inglese
  • Costo di stampa delle illustrazioni in eccesso rispetto al massimo stabilito dalla casa editrice (è un libro sull’architettura, l’aspetto visivo è importante)
  • Spese per immagini con copyright
  • Taglio del 10% di Wemakeit (crowdfunding website)

Altri potenziali sponsor: Verranno presentate domande per diversi programmi di sovvenzione. Tuttavia, ottenere i fondi potrebbe rivelarsi difficile. Anche in caso di successo, la somma assegnata non sarebbe sufficiente a coprire tutti i costi che gravano sul promotore. Gli eventuali fondi in eccesso saranno distribuiti tra i partecipanti al progetto come compenso simbolico per i molti mesi di lavoro.

Il tuo contributo è essenziale per il successo del progetto.

Utilizzate i link sottostanti per maggiori informazioni sugli autori.

  • Reward - 100, 200, 300
    Reward - 100, 200, 300
  • Reward - 700
    Reward - 700
  • Reward - 1'000 (set of 2)
    Reward - 1'000 (set of 2)
  • Dōjunkai Hiranuma-chō Apartments, Yokohama 1927
    Dōjunkai Hiranuma-chō Apartments, Yokohama 1927
  • Dōjunkai Kiyosuna Apartments, stair in the corner building (photo 1997)
    Dōjunkai Kiyosuna Apartments, stair in the corner building (photo 1997)
  • Dōjunkai Daikanyama Apartments, detail of stained glass door (photo 1995)
    Dōjunkai Daikanyama Apartments, detail of stained glass door (photo 1995)
  • Ozu Yasujirō, «Tokyo Monogatari» 1953. A scene filmed in the Dōjunkai Apartments
    Ozu Yasujirō, «Tokyo Monogatari» 1953. A scene filmed in the Dōjunkai Apartments
  • Reward - 500
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