Dōjunkai Apartments: La nascita dell'edilizia pubblica in Giappone
Perché è importante:
L’obiettivo del progetto è rendere accessibile a un pubblico più ampio il tema dell’edilizia pubblica moderna in Giappone. Vogliamo farlo pubblicando il primo libro in inglese su questo argomento. Il libro si rivolge ai lettori interessati all’edilizia residenziale e al Giappone. In particolare architetti, studiosi delle discipline dell’ambiente costruito e degli studi giapponesi. Ci concentriamo sugli anni Venti del Novecento, quando le abitazioni multi-unità furono introdotte su scala più ampia dall’associazione Dōjunkai (1924-1941). L’opera più innovativa dell’associazione, i Dōjunkai Apartments (1924-1934), ha aperto la strada alle iniziative abitative del dopoguerra. Quest’opera cristallizza il fervido clima sociale e politico della fine degli anni Venti in Giappone e, grazie al combinarsi di forme appropriate dalla cultura edilizia occidentale con quelle proprie della cultura edilizia locale, rivela una forma unica di modernità.
Istantanea dell’associazione Dōjunkai:
Il governo giapponese istituì l’associazione Dōjunkai all’indomani del Grande terremoto del Kantō del 1923. L’entità della devastazione e l’urgenza della ricostruzione furono abilmente trasformate da politici e progettisti in un’opportunità per sperimentare in architettura nuove forme di vita collettiva. Accanto a metodi costruttivi tradizionali (legno) vennero impiegate nuove configurazioni insediative (soprattutto a corte) e tecnologie avanzate. Di conseguenza edifici a telaio in cemento armato resistenti al fuoco e antisismici, vennero a contenere i leggeri interni delle unità abitative realizzati interamente in legno. I Dōjunkai Aprtments erano dotati di cortili, bagni, teatri e altri spazi comuni che, durante il periodo di recupero dopo il terremoto, diventarono simbolo della ricostruzione comunitaria.
Case editrici:
Il progetto ha suscitato l’interesse di diverse case editrici prestigiose in Europa e negli Stati Uniti. Siamo in contatto con una di queste case editrici in particolare, alla quale il manoscritto sarà presentato nel primo semestre del 2023.
La creazione del manoscritto è il primo obiettivo e per raggiungerlo è necessario il vostro aiuto.
Un contributo originale alla letteratura esistente
Caratteristiche del libro:
- Prima opera completa in inglese sull’edilizia residenziale pubblica in Giappone e sugli Dōjunkai Apartments
- Carattere multidisciplinare (architettura, studi giapponesi, storia)
- Autori dell’Europa, del Nord America e del Giappone
Curatore del volume e editor:
- Dr. Marco Pompili, architetto e studioso indipendente, Zurigo
Collaboratori:
- Dott. Ōtsuki Toshio, professore all’Università di Tokyo, storico dell’edilizia abitativa
- Dott.ssa Carola Hein, docente e direttrice della Delft University of Technology, specialista di urbanistica
- Dott.ssa Silvana De Maio, docente presso l’Università «L’Orientale» di Napoli, studi giapponesi
- Nicholas Risteen, professore assistente alla didattica, Penn State College of Arts and Architecture
- Dott. John Leisure, storico, Ricercatore con nomina speciale, Università di Tokyo
Interviste con:
- Professor Fujimori Terunobu, architetto e professore emerito dell’Università di Tokyo e direttore del Museo Edo-Tokyo
- Professore Satō Shigeru, professore emerito dell’Università Waseda, Tokyo
- Professore Jinnai Hidenobu, Università Hosei, Tokyo
Alcuni fatti:
- circa 87’000 parole
- circa 300 pagine
- Tre parti, sette capitoli e tre serie di interviste
- circa 120 illustrazioni (archivi, altre collezioni pubbliche e private, fotografi)
Il progetto ha bisogno del tuo sostegno
Questo progetto viene realizzato al di fuori del mondo universitario. Non riceve il sostegno di alcuna istituzione accademica. Tutti i partecipanti lavorano su base volontaria.
Sono necessari fondi per la realizzazione del manoscritto. Il tuo contributo aiuta a coprire le spese per:
- Traduzione professionale dal giapponese all’inglese (per esempio per le interviste)
- Copyediting professionale per tutti i testi in inglese
- Costo di stampa delle illustrazioni in eccesso rispetto al massimo stabilito dalla casa editrice (è un libro sull’architettura, l’aspetto visivo è importante)
- Spese per immagini con copyright
- Taglio del 10% di Wemakeit (crowdfunding website)
Altri potenziali sponsor: Verranno presentate domande per diversi programmi di sovvenzione. Tuttavia, ottenere i fondi potrebbe rivelarsi difficile. Anche in caso di successo, la somma assegnata non sarebbe sufficiente a coprire tutti i costi che gravano sul promotore. Gli eventuali fondi in eccesso saranno distribuiti tra i partecipanti al progetto come compenso simbolico per i molti mesi di lavoro.
Il tuo contributo è essenziale per il successo del progetto.
Utilizzate i link sottostanti per maggiori informazioni sugli autori.