La storia di Jules inizia con una perdita che nessun bambino dovrebbe vivere
I suoi genitori sono stati uccisi in Congo – un Paese segnato da anni di violenza politica e insicurezza. A 10 anni era solo. A 16 anni è stato costretto a fuggire: attraverso l’Africa, tre anni senza documenti in Tunisia e poi la traversata estremamente pericolosa verso l’Europa. È sopravvissuto. Nel 2023 è arrivato in Svizzera – stanco, ma deciso a costruirsi una nuova vita.
La sua nuova famiglia in Svizzera: una casa nel ristorante
Nel marzo 2025 ha trovato da noi, al ristorante Acqua, ciò che gli mancava da anni: una casa. Noi – il team di Acqua – abbiamo avviato questa campagna perché vediamo Jules ogni giorno. Per noi non è solo un dipendente. È famiglia. Ed è per questo che lottiamo per lui. Ci impegniamo perché vediamo quanto cuore, impegno e dignità Jules mette nella sua vita qui. Quanto desidera restare – e quanto lo meriterebbe.
Perché abbiamo creato questa campagna
Tutto è iniziato con una decisione delle autorità: un rifiuto che mette in pericolo immediato la presenza di Jules in Svizzera. Un’espulsione non significherebbe solo la fine del suo futuro – sarebbe pericolosa per la sua vita. Nessuno merita di essere rimandato nel pericolo, dopo tutto ciò che ha superato. A Jules verrebbe imposto di tornare in un Paese dove violenza politica e insicurezza sono ancora realtà quotidiane – e dove nessuno lo aspetta più. Nel peggiore dei casi, verrebbe rimandato esattamente nella stessa situazione di pericolo da cui era fuggito da adolescente. Per evitarlo, ha urgente bisogno di sostegno legale. I CHF 5’600 raccolti finanzieranno un avvocato specializzato, le spese procedurali e il ricorso contro l’espulsione – la base necessaria per dargli una possibilità equa. Raccogliamo fondi per il suo futuro, per la sua sicurezza e per la persona che in noi ha trovato una nuova famiglia. Ogni donazione protegge Jules – e gli ridà speranza. ❤️
