L'obiettivo della ricerca è imitare il comportamento territoriale del lupo creando barriere naturali che lo allontanino dagli allevamenti. Contribuisci a investigare le potenzialità del biofencing!

CHF 7’880

262% di CHF 3’000

262 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

55 sostenitori

Concluso con successo il 28.3.2024

Progetto di Master

Ciao a tutti, mi chiamo Giada e sono una studentessa di biologia all’Università di Neuchâtel. Nell’ambito della mia tesi di Master sto lavorando a un progetto per avanzare i primi passi verso lo sviluppo di un metodo non letale per coesistere con i lupi: il biofencing. Il metodo è già stato utilizzato, ma mancano osservazioni affidabili che dimostrino che il biofencing è un metodo affidabile per proteggere il bestiame.

Obiettivo della ricerca:

L’obiettivo della ricerca è gettare le basi per lo sviluppo di una barriera naturale che tenga lontani i lupi da allevamenti e zone urbane. Utilizzando le sostanze responsabili dei segnali territoriali e imitando il comportamento di marcaggio dei lupi è possibile creare delle barriere artificiali che simulino un branco. In questo modo, i lupi selvatici eviteranno istintivamente di invadere questi territori poiché «già occupati».

Il comportamento territoriale del lupo:

Nato in Botswana, questo metodo sfrutta l’istinto degli animali a evitare i conflitti con i rivali vicini, stabilendo confini territoriali. I lupi difendono e marcano i confini dei propri territori segnalando la propria presenza con il proprio odore. Attraverso urine, feci e ghiandole specializzate, i lupi rilasciano strategicamente messaggi chimici che dissuadono i branchi vicini dall’oltrepassare i limiti territoriali per evitare conflitti fatali.

Quando i lupi delimitano i loro territori, mostrano comportamenti distintivi come annusare, defecare, grattare e strofinarsi. Tuttavia, il comportamento più significativo è la minzione con la zampa alzata. Questo tipo di minzione produce un’urina diversa da quella di eliminazione, poiché contiene una vasta gamma di sostanze chimiche che comunicano informazioni come la presenza di confini territoriali. Pochi studi hanno esaminato le singole sostanze chimiche presenti nelle urine di lupo e l’effetto che esse provocano sul comportamento.

Cosa farò:

Imitando la minzione a zampa alzata testerò la reazione di lupi in cattività all’urina di altri lupi e a singole sostanze chimiche presenti in essa. Monitorerò le risposte di comportamenti territoriali osservandoli con delle fototrappole al fine di comprendere meglio la loro comunicazione chimica.

  • I lupi sono animali fortemente territoriali, si estendono per centinaia e migliaia di km.
    I lupi sono animali fortemente territoriali, si estendono per centinaia e migliaia di km.
  • Per difendere e marcare i confini dei propri territori vengono rilasciati messaggi chimici percepiti dai branchi vicini a km di distanza.
    Per difendere e marcare i confini dei propri territori vengono rilasciati messaggi chimici percepiti dai branchi vicini a km di distanza.
  • L'urina rilasciata con minzione a zampa alzata è specifica per il marcaggio del confine territoriale.
    L'urina rilasciata con minzione a zampa alzata è specifica per il marcaggio del confine territoriale.
  • I lupi possiedono ghiandole dorsali specializzate che permettono di rilasciare sostanze chimiche quando si strofinano contro una superficie.
    I lupi possiedono ghiandole dorsali specializzate che permettono di rilasciare sostanze chimiche quando si strofinano contro una superficie.
  • Dispositivo homemade per l'imitazione di una minzione a zampa alzata.
    Dispositivo homemade per l'imitazione di una minzione a zampa alzata.

Perché è importante?

Le attuali strategie difensive, che impiegano animali da guardia e vari tipi di recinzioni - elettrificate e non - hanno dimostrato un’efficacia limitata, soprattutto in montagna dove il terreno rende difficile l’installazione di queste soluzioni. Di conseguenza, la soluzione più comune utilizzata in modo sproporzionato è l’abbattimento. Tuttavia, questo approccio non è una soluzione praticabile per la conservazione della specie e ha dimostrato di essere inefficace nel garantire la protezione del bestiame a lungo termine.

I metodi non letali rappresentano un’alternativa più efficace ed economicamente sostenibile. Possiamo affrontare l’interazione predatore-uomo in modo positivo, rispettando nel contempo la biodiversità.

Il lupo, in quanto predatore, riveste il ruolo di specie chiave nell’ecosistema, capace quindi di influenzare in grande misura l’ambiente in cui vive. Essendo in cima alla catena alimentare, ha un impatto diretto e indiretto sulle popolazioni di altre specie, regolandone il numero. Quando le prede del lupo, come cinghiali e cervi, diventano troppo numerosi, si crea un disequilibrio che innesca un effetto a catena dannoso sull’intero ecosistema. Questi animali consumano grandi quantità di vegetazione, ostacolando la crescita di alberi e piante e compromettendo il rinnovamento forestale. Le foreste che non si rinnovano regolarmente sono più sensibili agli incendi boschivi e meno resistenti alle valanghe. La perdita di queste aree forestali spesso danneggia in modo irreversibile gli habitat e le risorse di molte altre specie. Di conseguenza, la biodiversità di un’area viene irrimediabilmente danneggiata.

Il lupo è autoctono del paesaggio svizzero ed è fondamentale per il mantenimento della biodiversità, è quindi necessario ricercare alternative che mirino alla coesistenza con questo predatore.

Questo progetto è importante perché i risultati permetteranno di contribuire a ricercare scientificamente un ulteriore approccio alla gestione del conflitto uomo-predatore che rispetti lo status di conservazione del lupo e il suo ruolo ecologico.

Influenza della presenza del lupo sull'ambiente e le specie in un ecosistema.
Influenza della presenza del lupo sull'ambiente e le specie in un ecosistema.

Il vostro contributo

Il vostro sostegno finanziario mi consentirà di acquistare le fototrappole necessarie per raccogliere dati sulla reazione dei lupi alle sostanze chimiche contenute nell’urina.

I risultati che otterrò getteranno le basi per lo sviluppo di un metodo alternativo agli approcci letali che possa difendere gli allevamenti e sostenere la conservazione del lupo.

Unitevi a me in questa ricerca, affinché insieme possiamo promuovere la convivenza armoniosa con il lupo!

Le fototrappole sono necessarie per raccogliere i dati di cui ho bisogno per testare la comunicazione dei lupi.
Le fototrappole sono necessarie per raccogliere i dati di cui ho bisogno per testare la comunicazione dei lupi.