La pubblicazione del libro di NoPlace, la mostra del 49º Premio Suzzara tenutasi il 17 settembre 2016, alla quale hanno partecipato 496 artisti provenienti da vari paesi europei.

EUR 7’936

102% di EUR 7’777

102 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

118 sostenitori

Concluso con successo il 10.10.2017

Di cosa si tratta

Stiamo progettando il libro fotografico di NoPlace, la mostra del 49º Premio Suzzara che si è tenuta lo scorso 17 settembre e alla quale hanno partecipato 496 artisti provenienti da Italia, Svizzera e altri paesi europei.

Il libro conterrà le foto della giornata – e sono migliaia – prodotte dagli artisti e dal pubblico, e invitiamo tutti coloro che hanno partecipato (e i loro amici!) a condividere i costi della pubblicazione.

Scheda tecnica: edito da La Centrale Edizioni (no ISBN) / anno 2017 / formato 16.8 × 24 cm / circa 480 pagg. / rilegato in brossura filo refe / edizione di 1000 copie / carta usomano bianca / circa 2000 foto a colori e bianconero / breve testo in italiano

Che c’è di speciale nel nostro progetto

Siamo abituati a pensare a una mostra d’arte come a un progetto chiuso e definito, dove un soggetto (il curatore o promotore) si assume il compito di scegliere a priori uno o più artisti, di individuare un tema e di creare, così, un organismo fatto e finito, pronto ad essere esibito, con una discreta sicurezza sul risultato, al pubblico. Quando però si esce dalle piste tracciate e ci si spinge sul terreno delle sperimentazioni culturali, i risultati possono essere sorprendenti: è l’esperienza di NoPlace, una mostra-incontro, un evento sociale più che espositivo che capovolge le consuete modalità organizzative. 

L’obiettivo non è la sintesi, ma l’espansione: basandosi sulla metafora del rizoma, ogni partecipante è al tempo stesso artista e curatore e, pertanto, chiamato a sua volta a coinvolgere e coordinare altri partecipanti a propria discrezione, attivando relazioni (e connessioni) a catena che sfuggono alla presunzione del controllo centrale. Così sabato 17 settembre 2016 gli spazi espositivi della città di Suzzara sono stati al centro di un innovativo esperimento che ha tra i suoi obiettivi, anche, la riscoperta di uno dei più longevi Premi d’arte italiani.

Perché abbiamo bisogno di sostegno

Si tratta di un progetto editoriale autoprodotto, frutto del lavoro volontario di molte persone: un libro collettivo realizzato insieme agli artisti partecipanti al 49º Premio Suzzara e a tutti coloro che vorranno condividerlo. Tutte le immagini tecnicamente idonee alla pubblicazione, frutto della raccolta dei mesi scorsi, verranno inserite nel libro.

  • la copertina
    la copertina
  • interno 1
    interno 1
  • interno 2
    interno 2
  • interno 3
    interno 3
  • com’è ora il libro!
    com’è ora il libro!