Vita ad Alpe Peu e Peurett

Mantenere viva la tradizione alpina con pascoli, animali e molta passione.

Essere in grado di riutilizzare l’infrastruttura esistente per la lavorazione del latte prodotto.

Malgrado il periodo, tornare alle origini per riscoprire il nostro fantastico territorio con prodotti tipici nel rispetto dell’ambiente naturale.

In Svizzera si perde molto terreno agricolo. Questo fenomeno non è dovuto solo all’aumento delle superfici edificate, ma anche all’avanzamento del bosco e questo soprattutto in Ticino, dove gli alpeggi sono difficilmente raggiungibili e vengono sempre più abbandonati. Noi vogliamo contrastare questo fenomeno. Crediamo in un futuro climaticamente neutro e a bassa emissione di CO2 e per questo dobbiamo agire localmente. Salvando i pascoli e gli edifici dal degrado del tempo che rischia di cancellare la nostra storia. Crediamo che mantenendo viva l’agricoltura di montagna, manteniamo vivo anche il nostro paesaggio culturale, le nostre tradizioni e i nostri prodotti tipici, che contribuiscono alla ricchezza e unicità di tutta la Svizzera.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto per poter rendere possibile questo progetto.

Per poter accogliere gli animali nella grande stalla esistente, sono necessarie diversi lavori di ristrutturazione dell’area dedicata agli animali e la nuova costruzione «a norma» dei locali per la lavorazione del latte, direttamente sull’alpe. Il progetto prevede l’utilizzo di soli materiali naturali, l’energia solare e fare la maggior parte dei lavori con attrezzature azionate a mano (es. trasformazione del latte a fuoco libero/legna). Le spese per iniziare questa attività sono ingenti, se confrontate con il rendimento che possiamo ottenere. Noi crediamo però, che non esistono solo i guadagni monetari e il nostro impegno è anche un regalo a tutti quelli che verranno a trovarci e potranno continuare a godere delle tradizioni locali anche in futuro. È per tutto questo che ci siamo rivolti a tutti voi, sicuri di trovare persone comprensive e sensibili all’ambiente, alle tradizioni e alla cultura. Pertanto sin d’ora vi ringraziamo.