Piantare un bosco in Salento

di Ilaria e Alberto

Nardò

Desideriamo piantare un bosco di piante autoctone in una zona a rischio desertificazione per generare biodiversità e dar vita progetti artistici sul tema della relazione tra comunità umana e natura.

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EUR 2’760

27% di EUR 10’000

27 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

30 sostenitori

17 giorni rimanenti

RADICIDi Ilaria e Alberto, il 25.11.2025

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Care sostenitrici e cari sostenitori del progetto,

GRAZIE di cuore ! La vostra vicinanza dà energia al bosco di comunità, e alla possibilità che un gruppo di persone, che non si conoscono, possa unire le forze per restituire alla Natura il suo spazio di espressione, e ai campi la loro vita selvatica.

Ci emoziona leggere tra di voi i nomi di persone vicine, e quelli di persone geograficamente lontane, alcune mai incontrate, che abitano a molti km di distanza da qui, in altre terre con altri climi e che nonostante non abbiano mai attraversato questi campi, li amano come se li vedessero dalle loro finestre…

Siamo grati che questo cammino ci connetta a voi, attraverso invisibili connessioni radicali.
È il primo insegnamento che il bosco ci sta portando: essere rete.

Di recente è arrivato anche il suo nome: «ARBAROJ - bosco che danza».

Una parola in esperanto (’arbaroj’ = «selva»), lingua creata per connettere i popoli del mondo, proprio come un ecosistema connette tutti gli esseri che lo abitano e lo costituiscono all’interno di uno stesso armonioso equilibrio di sussistenza.

Ieri abbiamo ricevuto un invito da Salenti Asd, un’associazione molto interessante e attiva sul territorio che si occupa di ambiente e sociale. Le persone meravigliose che la compongono hanno proposto di sostenerci attraverso un evento il cui ricavato sarà devoluto interamente al bosco ! Un dono immenso che ci ha commossi.

Dunque questa domenica 30 novembre alle 10.30 a Santa Maria al Bagno, Nardò su una bellissima piattaforma in legno davanti al mare, faremo colazione insieme e parleremo di riforestazione. Io e Alberto racconteremo e canteremo per i più piccoli storie sulla difesa delle foreste. Sarà un momento prezioso per stare insieme e unire i cuori, come fanno gli alberi.

Naturalmente siete benvenutə e liberə di invitare chi desiderate ! Sarà una gioia abbracciare chi c’è .

A presto ! Ilaria e Alberto

CALENDULEDi Ilaria e Alberto, il 10.11.2025

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Care amiche e amici,

GRAZIE di cuore per il vostro sostegno. Non avete idea della gioia che ci dà leggere i vostri nomi, uno ad uno, unirsi a questo viaggio.

A voi, che siete i primissimi generosi cuori ad aver acceso il nostro Sogno, vogliamo raccontare una piccola storia a partire da questa foto.

Una persona molto saggia che non abbiamo mai conosciuto, 25 anni fa ha piantato 150 alberi attorno a Casa Pepe: eucalipti, pepe rosa e alberi del rosario. Noi, che cercavamo una casa in campagna con un po’ di verde, non ci aspettavamo che ne sarebbe arrivata una con attorno un vero boschetto da custodire, in cui vedere ogni giorno nostra figlia correre ed esplorare.

Attraversare le stagioni insieme a questi alberi che le vivono su di sè è un dono che ci fa sentire grati ogni giorno.

E un dono chiama altri doni … Oggi questi alberi piantati da quella persona gentile guardano il campo, mentre si ricopre di calendule. La terra del campo freme di ricevere e di donare. Sentiamo il suo desiderio da quando siamo arrivati. La primavera su questo campo porta fiori di mille colori.

E quest’anno grazie a voi e a coloro che si uniranno potrebbe diventare casa di 1300 piante diverse …

Il viaggio continua e vi portiamo con noi, passo passo, lungo il sentiero che stiamo disegnando insieme verso il bosco che sarà.

A presto !

Ilaria e Alberto