La storia
Una nave della marina militare italiana sbarca nel porto di Lampedusa. A bordo, un giovane ghanese è in fuga dalla guerra in Libia. Abbandonato a se stesso, Bashiru si ritrova per le strade di Torino e cerca di sopravvivere giorno dopo giorno. Senza alcuna prospettiva per il futuro, il giovane cerca di proteggersi dalla precarietà e dai pericoli della vita di strada. Dopo cinque anni di difficoltà, ottiene un contratto di lavoro in una fattoria piemontese. Il giovane ritrova finalmente un po’ di speranza e sogna di riabbracciare sua madre e suo figlio rimasti in Ghana.
Finalità del progetto
Il film «Ciao Bashiru» invita lo spettatore ad entrare nella quotidianità di Bashiru, un rifugiato abbandonato a se stesso nel cuore di un’Europa sopraffatta di fronte ai flussi migratori sempre più frequenti. Sulla base di una ricerca etnografica, il documentario propone un’immersione di cinque anni nella vita di un rifugiato in Europa. Il rapporto di fiducia che si è creato tra noi registi e Bashiru permette allo spettatore di entrare nell’intimità del protagonista e di immedesimarsi in lui. Cosa prova nelle diverse fasi di integrazione in una società ostile? Quali sono i suoi pensieri, le sue paure, le sue speranze?
Perché sostenere questo progetto ?
Iniziato nel 2011, il progetto si trova attualmente nella fase di postproduzione. Il vostro sostegno permetterà di finanziare una parte di quest’ultima fase prima dell’uscita del film alla fine del 2017. Grazie al vostro contributo, potremo noleggiare il materiale necessario (soprattutto per il montaggio e il mixaggio del film) e retribuire i tecnici (composizione della colonna sonora, montaggio, voce fuori campo, traduzione, sottotitolazione, etc.). Il vostro contributo servirà anche a sostenere i costi di distribuzione del film nei cinema e nei festivals in Svizzera e all’estero (Francia, Italia, Senegal, etc.).
Obiettivi finanziari
Con 15.000 euro : completamento della post-produzione e uscita del film alla fine del 2017.
Con 20.000 euro: realizzazione di una versione del film in italiano.
Con 25.000 euro : possibilità di affittare uno studio di mixaggio professionale.
Con 30.000 euro : possibilità di rimborso spese per la partecipazione a numerosi festivals (Svizzera, Francia, Italia e Senegal), non solo per i registi ma anche per Bashiru. Organizzazione di conferenze e di proiezioni del film nelle scuole e nelle associazioni di difesa dei diritti umani. Distribuzione del film all’estero (Italia, Francia, Ghana).