Lo spreco alimentare deve essere ampiamente evitato. Molte aziende sono attive e danno il loro contributo. Ma cosa fanno le famiglie private? Rappresentano oltre il 30%.

CHF 100

10% di CHF 1’000

10 %
Come funziona

Vale il principio del «Tutto o Niente»: la somma raccolta verrà corrisposta al progetto, solo se esso avrà raggiunto o superato l’obiettivo di finanziamento.

1 sostenitore

Concluso il 19.10.2023

Tutti possiamo risparmiare cibo

Il tema dello spreco alimentare è sulla bocca di tutti. Su questo si impegnano le aziende, ad esempio alberghi e ristoranti. Le istituzioni si stanno facendo avanti, ad esempio foodwaste.ch o MYBLUEPLANET. Ci sono progetti che si occupano di dettagli, come «biforcazione!» dal Canton Argovia. Quindi la radice del problema risiede nella famiglia. Se in un edificio residenziale si potesse vedere quali famiglie vorrebbero donare e quale cibo, il problema in questa casa sarebbe risolto. I clienti della casa li portavano via e compravano di meno. Se si estendesse ulteriormente questa idea alle strade, ai quartieri e alle città, non ci sarebbero più sprechi alimentari. E questa soluzione ha un altro vantaggio: tutto avviene a breve distanza e la spesa può essere ritirata. Il sito web «No Foodwaste!» mostra le offerte su una mappa. Chiunque sia interessato può ordinarli e ritirarli come farebbe in un normale negozio online. Tutto funziona molto facilmente tramite smartphone e senza accedere con password.

Cosa c'è di speciale nel mio progetto

La soluzione «No Food Waste!» rende visibili gli alimenti a rischio e gli interessati possono accedervi immediatamente. Ciò riduce enormemente lo spreco alimentare.

Ho bisogno di supporto per questo

La soluzione è già realizzata, ma deve essere collocata in un potente ambiente hosting per il funzionamento produttivo. Inoltre, ci sono pochi costi di licenza. Per iniziare sono necessari 10 edifici residenziali con almeno 5 famiglie. Ciò funziona meglio quando qualcuno in una casa del genere prende l’iniziativa, ispira e istruisce i vicini.